I Fiori del Male - Festival dell’essere
Paestum - 17 agosto ore 20.00
Nel luglio del 1848, in uno strapiombo sinistro e buio dell’Appennino lucano, viene trovato il cadavere del rivoluzionario che, con la rivolta del Cilento, aveva imposto a Ferdinando II di Borbone, prima testa coronata d’Europa, la concessione della Costituzione, dando così il via alla primavera dei popoli. Cent’anni dopo, Pier Paolo Pasolini affida al suo reportage lungo le coste italiane uno stigma feroce nei confronti degli abitanti del luogo, di cui nessuno riesce a comprendere la ragione. È quanto basta per irretire un liceale e metterlo sulla rotta di una complessa indagine storica destinata a incrociare la politica, che, negli anni Settanta, non è più il luogo dove si confrontano opposte visioni del mondo, ma quello dove si consuma il mercimonio della Bellezza del Paese. Sarà proprio la Politica, che frattanto è scivolata nella sanguinosa deriva degli anni di piombo, a contendere all’Amore la supremazia, nell’alternanza di uno scontro irriducibile tra i due potenti demoni dell’animo umano.
FRANCO MALDONATO Nato a Maratea, è avvocato. Ha pubblicato L’imbroglio. Storia dell’Alta Velocità al Sud (Licosia, 2022), La rivolta di Sapri (Licosia, 2017) e il romanzo storico Teste mozze (Iride, 2015), per il quale ha vinto il Premio Internazionale Francesco Saverio Nitti.
FRANCO MALDONATO Nato a Maratea, è avvocato. Ha pubblicato L’imbroglio. Storia dell’Alta Velocità al Sud (Licosia, 2022), La rivolta di Sapri (Licosia, 2017) e il romanzo storico Teste mozze (Iride, 2015), per il quale ha vinto il Premio Internazionale Francesco Saverio Nitti.